Nel 1984 viene trasmesso lo spot più iconico di sempre: Macintosh 128k
Esattamente 40 anni fa, il mondo scopriva il Macintosh 128k. Accadeva durante il Super Bowl, l’evento sportivo più seguito al mondo…
Lo spot, girato da Ridley Scotti, è diventato iconico
Dobbiamo tornare al 22 gennaio 1984, giorno in cui il mondo si ferma per assistere all’evento sportivo più amato (e seguito), ovvero il Super Bowl.
Nelle varie pause pubblicitarie, viene trasmesso uno spot che introduce un tipo di computer completamente nuovo: il Macintosh 128k. Dimensioni compatte, con mouse, puntatore e icone. Tutto è studiato nei minimi particolari, dal design esterno al tipo di interfaccia utente, amichevole e intuitiva.
Tuttavia, ciò che fa scalpore è lo spot. Girato da Ridley Scott (regista di Alien e Blade Runner), vede un eroina, vestita da atleta (è l’anno delle Olimpiadi di Los Angeles), che lancia un martello contro il “grande fratello” (citazione di 1984 di George Orwell) per “liberari tutti quanti”. Lo spot si conclude con la seguente frase: “Il 24 gennaio Apple introdurrà Macintosh. E capirete perché il 1984 non sarà come 1984”.
Per la cronaca, la nuova macchina non eguaglierà il precedente successo del giovanissimo Steve Jobs, l’Apple II, ma rivoluzionerà il settore informatico, costringendo anche la rivale IBM ad abbandonare i sistemi operativi a linea di comando.